LETTERATURA LATINA

Traduzione dell’ “Ars amatoria” di Ovidio, III libro (vv. 1-42)

Ho dato le armi ai Danai contro le Amazzoni; restano

Le armi che dovrei dare a te e alla tua schiera, Pentesilèa.

Scendete pari in guerra; vincano quelli

Favoriti dalla benefica Dione e dal fanciullo che vola in tutto il mondo.

Non era giusto che voi combatteste disarmate contro armati;                                               5

così o uomini, sarebbe stato vergognoso vincere anche per voi.

Qualcuno tra molti dirà: “Perché aggiungi veleno ai

Serpenti e consegni l’ovile a una lupa rabbiosa?”

Evitate di estendere a tutte le colpe di poche;

ciascuna fanciulla sia valutata in base alle proprie azioni.                                                      10

Se il minore degli Atridi ha motivo di accusare Elena,

e il maggiore la sorella,

se per il delitto della figlia di Tàlao, Erifile,

il figlio di Eclo andò vivo su cavalli vivi allo Stige,

c’è anche Penelope casta mentre per due lustri il marito andò errando                              15

e per altrettanti portò guerra;

pensa al FIlocide e a colei che – si dice – fosse andata

compagna al marito e fosse morta prima del tempo.

La donna di Pagase riscattò la vita del figlio di Ferete

e proprio la moglie fu trasportata nella cerimonia funebre al posto del marito.           20

“Prendimi con te, Capaneo, saremo confusi nelle ceneri”

disse la figlia d’Ifi, e si gettò in mezzo ai roghi.

Anche la virtù stessa per abbigliamento e per nome è donna:

non c’è da meravigliarsi, se quella piace al suo popolo.

E tuttavia siffatte menti non sono richieste dalla mia arte,                                             25

più piccole vele si addicono alla mia navicella.

Da me non s’impara nulla se non amori lascivi:

inizierò dal modo in cui deve essere amata una donna.

La donna non scaccia né le fiamme, né le crudeli frecce;

vedo che queste armi nuocciono meno agli uomini.                                                        30

Spesso gli uomini ingannano, raramente lo fanno

le tenere fanciulle – se guardi, si macchiano poco del crimine di tradimento.

Il traditore Giasone lasciò Medea, già madre,

venne un’altra sposa tra le braccia dell’Esonide.

Per quanto ti riguarda, Teseo, Arianna nutrì gli uccelli                                               35

marini, lasciata sola in un luogo sconosciuto.

Chiedi perché una sola via è chiamata “Nove vie”

e ascolta le selve piangere Fillide, una volta deposte le chiome.

E ha fama di pietà, e tuttavia l’ospite

ti porse la spada e anche il motivo della tua morte, Elissa.                                             40

Vi dirò cosa vi ha rovinato: non avete saputo amare,

vi mancò l’arte: amore dura grazie all’arte.

Psyché ranimée par le baiser de l'Amour.jpg

Amore e Psiche (Canova) – Wikipedia

 

Note linguistiche e paradigmi

1 DEM: congiuntivo presente di DO

4 FAVEO: regge il dativo

7 VIRUS: veleno

7 DIXERIT: congiuntivo perfetto di DICO

18 OCCUBO-AS-OCCUBUI-OCCUBITUM-OCCUBARE

21 MISCEO-ES-MISCUI-MIXTUM-MISCĒRE

21 DESILIO-IS-DESILUI-DESILIRE

28 PRAECIPIO-IS-CEPI-CEPTUM-PRAECIPĔRE

38 PHILLIDA: accusativo di PHYLLIS-PHYLLIDIS

38 FLEVISSE: infinito perfetto di fleo.

40 PRAEBEO-ES-PRAEBUI-PRAEBITUM-ĔRE

42 PERENNO-AS-AVI-ATUM-ARE

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